CAME – Galaverna e altre storie

1 Mar

sabato 6 marzo dalle 19.30
da Betty&Books in Via Rialto 23/a
inaugurazione della mostra  personale di Laura Camelli  
“CAME – Galaverna e altre storie”
disegni originali, illustrazioni,
 storie a fumetti e i suoi celebri “sketchbooks”
con performance tipografica 
in mostra fino al  31 marzo

In collaborazione con BilBolBul – Festival internazionale di fumetto   

Durante la serata presentazione di CAME BOX : set di 9 cartoline a colori e 3 adesivi in tiratura limitata di 50 copie, con scatola origami fatta a mano (edizioni ernestvirgola, ) + 1 cartolina extra “vuota”, stampata a mano dall’autrice nel corso della performance di laboratorio di stampa!

Fili tirati da una libreria all’altra e mollette per l’asciugatura. Laura Camelli arrivera’ al vernissage col suo set di incisioni, timbri fatti a mano e inchiostri. Preparatevi a scegliere le vostre immagini!

 

Laura Camelli detta Came è tra i membri del gruppo con sede bolognese Ernest, ovvero una delle realtà più colorate e intraprendenti del self comics italico.

Ha frequentato la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, dove ha incontrato insegnanti come Luigi Critone,  Alberto Pagliaro,  Gipi e Ausonia.

La sua produzione eclettica spazia dal fumetto (in esclusiva la mostra da Betty&Books propone le quotidiane avventure surreali dei suoi personaggi Tiny Titts e Buttery &Butt), a ritratti ad acquerello, a disegni a penna o matita. Il piccolo formato prevalente nei lavori in mostra e’ dato dal modo in cui disegna, spesso in treno, portandosi ovunque i suoi quaderni, gli “sketchbooks” sfogliabili, in cui si alternano schizzi, appunti, e opere compiute.

Di lei e del suo lavoro dice: “non c’è un vero filo conduttore: il disegno è usato come diario di bordo, riassunto di stati d’animo, per ammazzare il tempo nella sala d’attesa di un colloquio, o come rifugio mentre il treno è stipato di gente che va al lavoro e si sta come sardine in una scatola di latta:ogni momento è buono per disegnare”.

La sua personalità attenta alla realtà e a ciò che la circonda, condita da uno sguardo visionario, la porta al carnet “Diaboli e dimòni da viaggio” pubblicato su Ernest, 1 dove si possono ammirare i lavori degli altri del gruppo: Sara Pavan, Vincenzo Filosa e Norman Lai, Alessandro Lise e Alberto Talami, Sascia Pavan e Francesco Cattani. Il carnet raccoglie illustrazioni-cartolina realizzate dopo un soggiorno a Shanghai: ritratti urbani che rievocano la tradizione orientale con una rilettura squisitamente contemporanea.

Prima di imbattersi nelle autoproduzioni senza disegno in copertina di Ernest, Laura pubblica illustrazioni e fumetti su freepress e autoproduzioni italiane e straniere come “Tribu‘”, “Il peso del martello“, “Deliropolis“, “Supertranquillo“, “Selfcomics“.
Nel 2007 realizza le illustrazioni di un racconto di Mirella Pagin per Schiaffo Edizioni

Più recenti sono invece le sue pubblicazioni per Becco Giallo Editore in collaborazione con Sherwood Comix Festival, che la individua per far parte delle due raccolte sul fumetto italiano indipendente: Resistenze, Cronache di ribellione quotidiana nel 2007 e Zerotolleranza, l’antologia del fumetto indipendente italiano nel 2008, con due storie brevi entrambe su testi di Luana Vergari.

CAME BOX propone una selezione di immagini che offre una panoramica
rapida e gustosa dell’ecletticità e del talento di Laura Camelli. Aprire la scatola origami sarà come curiosare nei suoi taccuini, leggendo con la coda dell’occhio le annotazioni private mentre si sfogliano i suoi disegni: in questo piccolo viaggio ci accompagna per mano Rebecca Rossi che intervista in modo informale l’artista, tanto brava quanto schiva, e che d’ora in poi non potremo più ignorare.

Serata di vernissage in collaborazione con ernestvirgola, special thanks: Sara Pavan e Rebecca Rossi

Lascia un commento